Fra le Melette e il monte Fior, nell’Altopiano dei Sette Comuni, c’è una malga che porta avanti una tradizione antica: a malga Slapeur la famiglia Schivo di Este mantiene viva l’usanza dell’alpeggio con pecore e capre, che se ne stanno per qualche mese fra pascoli, boschi e trincee a far suonare i loro campanacci.
Il formaggio di pecora prodotto a malga Slapeur porta in dote tutti gli aromi e i sapori dell’Altopiano, dove un tempo i casari producevano il “pegorin” a testimonianza di quanto fosse importante in passato la presenza di pecore in questo ricciolo di verde che emerge dalla pianura veneta.
Il bello è che a malga Slapeur si vive ancora come una volta: non c’è la corrente elettrica – quindi non è il caso di sventolare il bancomat per comprare del cacio – e gli ambienti sono illuminati con le lampade a gas. Troverete però persone stupende e formaggi fantastici. Sentirete il magico concerto dei campanacci delle pecore e delle capre risuonare dai boschi a ridosso delle trincee e della Città di roccia. Scoprirete luoghi incantevoli carichi di storia e tutto il gusto arcaico delle malghe dell’Altopiano, che abbiamo il dovere di preservare e divulgare.
E, come sempre, è un dovere buonissimo!