La giornata mondiale della biodiversità va a braccetto quest’anno con l’avvio della stagione dell’alpeggio nell’Altopiano dei Sette Comuni: l’evento internazionale è stato varato dalle Nazioni Unite per ricordarci quali sono le nostre responsabilità, tanto in positivo quanto in negativo, nei confronti dell’ambiente in cui viviamo. Il motto di quest’anno è infatti “le nostre soluzioni sono nella natura”, ed è proprio nella natura che il sistema di malghe più importante dell’arco alpino affonda le proprie radici guardando al futuro.
Nella natura, infatti, i malgari e i casari produttori di formaggio Asiago – della cui dop si celebrano i 15 anni – hanno trovato la linfa per contrastare l’abbandono della montagna attraverso un’oculata gestione del territorio e la cura dei pascoli. Artigiani delle caliere, confessori delle burline e delle rendene, amici delle api e conoscitori dei boschi, i casari e i malgari dell’Altopiano curano con attenzione i cambiamenti nelle pratiche di produzione per contrastare la perdita di biodiversità.
Artigianalità e unicità sono caratteristiche della produzione casearia di questo mondo sospeso fra la pianura veneta e il cielo, dove ogni prato dona note uniche alla sinfonia di gusti del formaggio d’alpeggio. E noi Insaziabili, come ogni anno, saliremo fra pascoli e malghe, vacche e casari per condividere un mondo che abbiamo il dovere di raccontare: è un dovere buonissimo, che sa di montagna.