Natale è arrivato. Come il sole che arriva, implacabile, anche dopo la notte più scura. Come la primavera che giunge, pure dopo l’inverno più gelido. Il freddo e il buio lasciano il loro segno, ma tutto rinasce e tutto ricomincia. Ricominciamo da qui, senza dimenticare niente di quel che è accaduto e senza lasciarci travolgere dalla paura.
Perché è necessario ubriacarsi sempre. Di vino, di poesia, di virtù. Per non essere gli schiavi martirizzati del tempo: siate Insaziabili, anche ora. Più di prima siate Insaziabili dei vostri affetti, di conoscenza, di amore, di buon vino, di formaggio celestiale, di pane fragrante, di dolci odorosi di burro e cannella.
Siate Insaziabili, perché prima o poi il vento della paura smetterà di soffiare sul mondo e serviranno cuori nuovi, occhi nuovi, parole nuove.