L’estate sta correndo via.
Fra pochi giorni sarà già settembre, poi da queste parti torneranno a regnare cervi, folletti e spiriti dei boschi alla ricerca dell’anima degli alberi spezzati da Vaia.
Per il momento, comunque, la Marcescina è sempre quella piana incantata popolata da malgari, casari e vacche al pascolo: uno spettacolo per la vista di questi luoghi magnifici, una gioia per il palato con i formaggi delle malghe, una carica di serenità per il cuore, che si ritempra sotto un cielo che pare dipinto.
Gli alberi ricresceranno, oppure faranno posto ad altri prati. Non importa, Marcesina avrà un nuovo volto e sarà ancora una volta un paradiso. Come è sempre stata e come sempre sarà.
Noi possiamo solo viverla. Fateci un salto, ne vale la pena.