L’Insaziabile, a caccia di formaggi sulle Dolomiti, ha scoperto una stalla dove il tempo si è fermato. Un luogo magico, nel quale alcune vacche in dolce attesa, una pecora con i suoi agnellini e una capretta aspettano il ritorno della bella stagione.
In posti come questo i nostri vecchi e i loro avi hanno trascorso le lunghe serate d’inverno, tramandando ai più piccoli la cultura contadina del Veneto. Era il filò: una situazione dell’anima e della cultura, che ormai ricordano in pochi.
Ecco, pensateci la prossima volta che vi viene voglia di andare a fare un giro in centro commerciale o di portare i vostri figli ai gonfiabili. Torniamo a scoprire piuttosto le vecchie stalle e i luoghi in cui la nostra cultura e le nostre tradizioni sono state tramandate per secoli.
Una volta che le avremo perse non le ritroveremo più.