Ferragosto è alle porte e ci sono poche cose che rappresentano l’estate come lo spezzatino di cervo.
No dai, scherzo
Ma mi è capitata in mano, mentre sistemavo il freezer, una bella porzione di selvaggina che un amico di montagna mi ha regalato questo inverno. Sarebbe stato un peccato doverla cacciare nuovamente nell’antro gelido e buio del freezer, quindi…
Ecco la ricetta!
Molti mettono a marinare la carne assieme al vino rosso e alle spezie per una notte, ma a me piace che la selvaggina sia…selvatica anche nel piatto, quindi niente marinatura.
In pentola vanno soffritti per bene, dopo aver fatto sciogliere un generoso pezzo di burro, i soliti noti: cipolla, carota & sedano non mancano mai.
A questo punto si aggiunge la carne tagliata a pezzettoni, assieme alle spezie. Quali? Io uso alloro, bacche di ginepro, pepe, rosmarino e salvia, con un po’ di sale.
Dopo qualche minuto a fuoco vivace si sfuma il tutto con del vino rosso corposo. A questo punto la carne inizierà a rilasciare la sua umidità, quindi basterà coprirla con un brodo molto leggero.
Vi prego: niente pomodoro e niente patate!
Fiamma bassa e pazienza, più “pipa” più vien buono. Tre ore di cottura a fuoco lentissimo non gliele toglie nessuno. Avrete tutto il tempo di preparare una polentina morbida sulla quale adagiare lo spezzatino.
[…] ragù e spezzatino, arriva il momento dell’arrosto di cervo, che nella montagna veneta e friulana è davvero il […]
"Mi piace""Mi piace"